Guarda by Rita

Venerdì 12 settembre 2014

Guarda quella luce laggiù, che si è aperta davanti a me dopo la curva; quella che filtra tra la nebbia e le nubi che di prima mattina avvolgono la mia stretta valle. Che talvolta mi toglie luce e colori. Ma stamattina è diverso.

Guarda quel fascio bianco traslucido: sembra un ponte che unisce e abbraccia la montagna dirimpetto e che, illuminandone la cima, la rende più preziosa del solito.

Guarda il verde delicatissimo, morbido e vellutato di quegli alberi che paiono un gregge infreddolito e raggomitolato stretto sul fianco ripido.

Guarda anche tu: io sono incantata anche se il paesaggio mi è conosciuto e spesso mi sembra scontato.

Ora devo andare, il tempo mi sfugge, non posso fermarmi, non ho altre possibilità di fermare se non così quel che mi ha particolarmente affascinato stamattina.

Ce l'ho ben presente, qui dentro, ma non so se sono riuscita a trasmetterti anche solo un po' lo spettacolo di cui ho potuto godere io.

Ondina

P.s. Stavolta niente immagini, quel momento l'ho fermato solo con i miei occhi e la mia testa.